Come promesso ieri all’assemblea dei lavoratori della Eaton di Massa, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha scritto una lettera al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, sulla drammatica situazione dei 340 operai della multinazionale americana. Il presidente, dopo l’invito al sottosegretario di tornare a visitare la Toscana,  ha ricordato  le fasi principali di questa vicenda, con l’arrivo della crisi e l’improvviso annuncio della chiusura e la smobilitazione degli impianti da parte di questa azienda che produce componentistica. Rossi ha riassunto la situazione a gianni letta, il premio produttività, poi la chiusura, la cassa integrazione, in scadenza,le proteste. Nel corso della prossima settimana è previsto un incontro presso il Ministero. E rossi ha concluso “Sono certo che il Governo non farà mancare il suo contributo: ne avvertiamo tutti il bisogno». Il presidente ha quindi avanzato tre proposte che possono dare un contributo alla soluzione positiva della vertenza. «chiedo un suo autorevole intervento  – sottolinea – in grado di mettere in campo importanti relazioni e rapporti utili. Auspichiamo un’iniziativa che coinvolga tutti i Ministeri Infine sollecitiamo il Governo nazionale ad un impegno finanziario, così come ha già fatto la Regione, in modo di rendere più attraente un intervento da parte degli investitori».