L’isola d’Elba ed il suo aeroporto saranno sempre più ‘europei’ grazie a nuovi collegamenti aerei verso la Svizzera, la Germania ed il nord Italia, ma soprattutto grazie ad un nuovo Piano di investimenti da circa 4 milioni di euro che la società che gestisce lo scalo elbano, Alatoscana, ha varato con l’obiettivo di trasformare l’attuale aerostazione in uno scalo al passo con i tempi.

“L’aeroporto elbano è piccolo, ma ha ampi margini di crescita – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – e noi vogliamo che sviluppi queste potenzialità. Il suo futuro commerciale, però, è strettamente legato alla risoluzione di alcune criticità che riguardano la pista, l’assenza di procedure strumentali, la mancanza di un’aerostazione adeguata. E’ per risolvere questi problemi che la Regione Toscana, principale azionista di Alatoscana, ha voluto dare alla società un nuovo amministratore, l’ingegner Claudio Boccardo, che sapesse progettare e gestire il rilancio di questa infrastruttura”.

Il rilancio dell’aeroporto elbano, infatti, si articola su più fronti. Da una parte la ricerca di nuovi partner disposti a potenziare i collegamenti tra l’Arcipelago toscano e il resto del mondo, dall’altra un importante potenziamento infrastrutturale. Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove rotte e la frequenza dei collegamenti, saranno attivati i nuovi voli da e per Ginevra e Milano BGY, verranno potenziati i collegamenti con Friedricshafen, Berna e saranno confermati quelli dell’estate scorsa con Zurigo e Monaco.
Dal punto di vista infrastrutturale, invece, il Piano degli investimenti 2012-16 prevede quasi 4 milioni di euro di investimenti per migliorare la viabilità di accesso all’aeroporto, realizzare la nuova aerostazione e modificare la  pista di atterraggio e decollo in modo da renderla adatta anche ad aerei da 70 posti.

“Crediamo nel piano di investimenti che ci è stato presentato – ha precisato Ceccobao – e per questo lo abbiamo finanziato. Vogliamo dare all’Arcipelago un aeroporto ben organizzato, capace di avere un bilancio in equilibrio e degno del territorio che lo ospita”.

La Regione Toscana, che dopo il recente ingresso della Camera di Commercio di Livorno tra i soci di Alatoscana detiene il 50,28% delle azioni della società (la parte restante è divisa tra Sat spa 21,33% e CCIAA Livorno 28,39%), ha infatti deciso di sostenere l’azione di potenziamento ed ammodernamento dello scalo stanziando per il 2012 un contributo di 2.350.000 euro da destinare agli investimenti infrastrutturali. Si è inoltre assunta gli oneri per gli obblighi di servizio pubblico (cioè le spese necessarie per la sicurezza, per il funzionamento della torre di controllo, dei servizi antincendio, polizia e dogana) calcolate in 470.000 euro circa all’anno per gli anni 2012, 2013 e 2014 .

L’aeroporto di Marina di Campo: L’aeroporto di Marina di Campo (EBA) è la porta che apre l’accesso via aria all’isola del’Elba ed a tutto l’Arcipelago toscano. fa parte del Trans european airport network ed ha rilevanza strategica per fini di protezione civile ed emergenza sanitaria. Ma sua vocazione principale è turistica: Lo scorso anno ha accolto 15.841 viaggiatori, dei quali oltre il 70% proveniva dall’estero. Per il 2012 si stima un traffico di 19.000 viaggiatori (le stime calcolano anche il traffico che sarà generato dalla continuità territoriale con il resto della Toscana quando si concluderà la gara Enac per l’assegnazione del servizio). Tra i turisti (dunque escludendo il volume di traffico interno alla Toscana) si prevede il 73,5% di traffico internazionale.

SCHEDA 1
Quasi 4 milioni per un’aerostazione rinnovata e una pista potenziata

FIRENZE – Gli interventi di potenziamento previsti per l’aeroporto di Marina di Campo riguardano sia la sfera LAND-SIDE (quella relativa alla operazioni a terra, che comprende l’aerostazione e la viabilità di accesso e di sosta presso l’aeroporto) che la sfera AIR-SIDE (quella che riguarda gli spazi per il decollo e l’atterraggio). Sono previsti il completamento dell’aerostazione in base ad una revisione del progetto originario del 1998/99 e interventi sulla pista pavimentata, in modo da massimizzare gli spazi per la corsa di decollo da monte verso mare (obiettivo finale: traguardare il codice 2C di pista ENAC-ICAO).

In pratica quando il complesso delle opere previste sarà ultimato l’aereostazione dell’Elba risulterà molto più moderna ed efficiente e saranno possibili decolli e atterraggi per aeromobili capaci di trasportare 50-70 passeggeri, dunque significativamente più grandi rispetto agli attuali (35-40 posti). Il valore complessivo degli interventi è stato stimato in circa 3.750.000 euro, cui si aggiunge una stima di 200.000 euro di investimenti vari, per un totale di 3.950.000 euro nel quinquennio 2012-16.

Il completamento dell’aerostazione:
Il progetto originario dell’aerostazione di Marina di Campo risale agli anni 1998/99. Prevedeva la realizzazione di una nuova aerostazione composta da due corpi di fabbrica separati, ma collegati da una piazza coperta con tensostruttura esterna.
Ad oggi, è stato realizzato il solo fabbricato destinato alle attività operative (check-in, sale imbarchi e sbarchi). Ma le esigenze dell’aeroporto sono cambiate, servono maggiori spazi sia per le procedure di sicurezza che per i servizi.

Così a fine 2011 si è proceduto a una revisione del progetto originario. Le scelte progettuali iniziali sono rimaste inalterate, ma sono state apportate alcune variazioni come, ad esempio, la scelta di coprire la piazza esterna non con una tensostruttura ma con una più funzionale copertura metallica con brise-soleil.

Alla fine dei lavori si prevede che agli attuali 580 mq destinati alle attività operative si aggiungeranno 200 mq destinati ai servizi e 800 mq di piazza per l’accoglienza e l’attesa dei passeggeri. I posti auto passeranno dagli attuali 12-15 a 28. La nuova aerostazione sarà a ridotto impatto ambientale, avrà maggiore flessibilità negli spazi e maggior equilibrio nel rapporto costi/funzioni.

Il valore complessivo degli interventi necessari per adeguare alle attuali esigenze il land-side dell’aerostazione di Marina di Campo, sistemare la viabilità d’accesso all’aerea aeroportuale, delimitare la nuova aerostazione, adeguare i vecchi fabbricati e sistemare il parcheggio è di 1.110.000 euro.

Una pista adatta ad aerei più capienti:
La configurazione operativa attuale della pista è compatibile solo con aeromobili con capacità di circa 35-40 passeggeri. Grazie agli interventi previsti dal Piano degli investimento 2012-16 sarebbe possibile incrementare lo spazio di corsa per il decollo da nord verso sud di 84 m e sfruttare a pieno la larghezza di pista. La pista vedrebbe inoltre aumentare le dimensioni delle superfici di sicurezza laterali (Strip) e di testata pista (RESA). Dunque, con la nuova configurazione sarebbe possibile l’accoglienza di aeromobili da 70 posti (tipo ATR72) con minime limitazioni di carico.

Il valore complessivo degli interventi necessari per allungare la pista e le relative superfici di sicurezza, per implementare le dotazioni di radioassistenza, gli impianti elettrici per i voli notturni, per sistemare i piazzali di sosta degli aeromobili, realizzare la nuova recinzione e costruire due nuovi hangar è stato stimato in 2.640.000 euro.

SCHEDA 2
Elba, nuove rotte su Ginevra e Milano e più voli per la Germania

FIRENZE – Il piano voli dell’aeroporto di Marina di Campo che entrerà in vigore dalla fine di marzo vede attive tre compagnie aeree, Intersky , Skywork e Silver Air, la vincitrice della gara Enac per l’affidamento del servizio di continuità territoriale con gli aeroporti di Firenze e Pisa (la gara è  stata assegnata nella serata di venerdì scorso).

In base al piano voli già definito, Skywork effettuerà i collegamenti con Berna, in Svizzera. Dal 5 maggio al 27 ottobre sarà garantito un collegamento (andata e ritorno) il sabato, dal 20 maggio al 7 ottobre se ne aggiungerà un altro anche la domenica, mentre dal 21 giugno al 18 ottobre si avrà anche il giovedì.
L’aeromobile utilizzato sarà un Dornier328 con disponibilità di 31 posti.

Intersky, invece, sarà il partner più attivo. Collegherà l’isola d’Elba con Monaco e Friedrichshafen in Germania, Zurigo e Ginevra in Svizzera e Milano (BGY) in Italia.
Ecco le frequenze dei voli Intersky nella prossima primavera-estate:
– da e per Monaco si volerà una volta a settimana, il sabato (dal 31 marzo fino al 20 ottobre);
– da e per Friedrichshafen (Germania del sud, nei pressi del lago di Costanza) ci saranno ben quattro collegamenti settimanali, il sabato (dal 31 marzo al 20 ottobre), il mercoledì (dal 16 maggio al 17 ottobre), il venerdì (dal 6 luglio al 24 agosto) ed anche la domenica (dal primo luglio al 26 agosto);
– Ginevra e Milano BGY saranno invece collegati una volta a settimana, la domenica (dal primo luglio al 26 agosto).
Intersky utilizzerà come aeromobile un Dash8 da 50 posti.

Chi è il partner Intersky:
InterSky (InterSky Luftfahrt GmbH) è una compagnia aerea austriaca fondata dalla famiglia Seewald-Moser nel novembre 2001 (inizio operazioni Marzo 2002). E’ partner di Air Berlin (seconda compagnia area tedesca). Nel 2011 InterSky è stato il primo vettore sull’aeroporto di Marina di Campo, ha trasportato oltre 9.000 passeggeri, cioè circa l’80% del totale traffico di linea e circa il 57% del totale traffico passeggeri. La sua base principale in Germania è Friedrichshafen. Tramite scali consente collegamenti facili e veloci anche con Dusseldorf, Amburgo, Vienna e Berlino.

Intersky ha intenzione di ammodernare la propria flotta introducendo nell’arco dei prossimi tre anni aerei a maggiore capacità (circa 70 posti), la compagnia vorrebbe utilizzare questo tipo di aerei anche nello scalo di Marina di Campo, così da avere un maggiore sviluppo di traffico e più ampi ritorni economici sul territorio. per cogliere questa opportunità, però, è necessario che entro il 2015 la dotazione infrastrutturale di Marina di Campo sia stata potenziata.