Non è rimasto inascoltato e l’allarme lanciato dalle segherie per salvare i marmi di Carrara : il comune sta intrecciando una serie di contatti con i rappresentanti di settore per trovare soluzioni condivise. Ieri il presidente del consiglio comunale Luca Ragoni, assieme ai presidenti delle commissioni consiliari Attività Produttive Fabio Traversi e Marmo Nicola Marchetti, hanno incontrato Antonio Balbi, rappresentante degli imprenditori che si sono riuniti nel comitato spontaneo “Salviamo i marmi di Carrara”, ed hanno trovato un accordo sugli argomenti prioritari da affrontare e sulla metodologia di lavoro. Gli imprenditori si lamentano per il fatto che il marmo non venga più lavorato in loco, ma che i blocchi vengano esportati all’estero: duecento segherie rischiano di chiudere se non si trova il modo di invertire questa tendenza. L’incontro di ieri si è concluso con l’impegno di un nuovo tavolo, fissato al prossimo 16 febbraio, alle 18.00, alla presenza del Presidente Ragoni, delle due Commissioni Attività produttive e Marmo e di una rappresentanza degli imprenditori.