Ottavio Bertolini, un trentottenne di Carrara, ha chiesto e ottenuto il patteggiamento: per lui tre anni di pena
Nell’ottobre scorso prese d’assalto l’ufficio postale di Sarzana, ma l’imprevista reazione dell’impiegato lo aveva spiazzato. «Ma cosa stai facendo?» gli ha detto senza farsi intimorire dalla pistola puntata contro. Ottavio Bertolini, 38enne di Carrara, rinunciò al colpo e si allontanò mogio, mogio.Nella fattispecie l’imputato era finito sotto processo soltanto per la tentata rapina all’ufficio postale e ai due colpi consumati agli istituti della Cassa di Risparmio di Carrara. Quindi dev’essere ancora giudicato per altre tre rapine confessate davanti agli inquirenti
Ma dopo trecento metri venne arrestato dai carabinieri. L’uomo si arrese subito e in sede di interrogatorio ammise di aver messo a segno altre cinque rapine a banche e uffici postali nella zona compresa tra Sarzana e Carrara.
Ieri Bertolini è comparso davanti al gup Paolo Puzone del tribunale del Massa. Di fronte alle prove schiaccianti raccolte dagli inquirenti e dalle confessioni di Bertolini, rese immediatamente dopo l’arresto, gli avvocati difensori Cesare Bruzzi e Luigi Fornaciari Chittoni, hanno scelto la strada del patteggiamento. I due legali hanno ottenuto il vincolo della continuazione per le rapine contestate al loro assistito. Così il pm Alessandra Conforti ha considerato la buona condotta processuale di Bertolini e ha concordato la pena a tre anni di reclusione