Ha tentato di truffare l’assicurazione denunciando il furto di un’auto di grossa cilindrata del valore di oltre 100 mila, ma è stato smascherato dai carabinieri grazie anche alle riprese delle telecamere installate dal comune nel parcheggio dove, secondo la denuncia, era parcheggiata la sua Audi R8. Nei guai è finito un artigiano edile di Santo Stefano Magra, G.A. di 44 anni denunciato dai carabinieri all’autorità giudiziaria per simulazione di reato e tentata truffa. Ma non è tutto. Il piccolo impresario potrebbe essere implicato in un giro di vaste proporzioni sul riciclaggio di auto incidentate importate e immatricolate come nuove in Italia che porta dritto in Campania. Infatti le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Sarzana al comando del capitano Alessandro Coassin, in base alla targa e alla fotocopia della carta di circolazione prodotte dal santostefanese al momento della denuncia, avrebbero accertato che l’Audi R8 in questione, qualche tempo fa, aveva subito un gravissimo incidente stradale in Germania nel quale presumibilmente sarebbero decedute anche le persone che si trovano a bordo. Subito dopo era stata importata come “rottame” in Italia ed era stata immatricolata alla Motorizzazione come un’auto funzionante. Il santostefanese ha dichiarato ai carabinieri di averla avuta da un concessionario di Salerno, sul quale si accentrano le indagini degli inquirenti, in cambio dei lavori in muratura che aveva eseguito per conto del titolare. Interventi edili per 70 mila euro che, sempre stando alla deposizione dell’artigiano, il titolare del concessionario campano gli avrebbe saldato cedendogli l’auto tedesca. Infatti nonostante il valore dell’Audi R8 fosse maggiore di almeno 40 mila euro rispetto al debito, il salernitano se ne sarebbe “disfatto” per le difficoltà riscontrate a vendere una vettura tanto costosa. Questo, in poche parole, il racconto che G.A. ha fatto ai carabinieri al momento della denuncia di furto.
Una storia che ha lasciato gli uomini dell’Arma perplessi e che hanno cominciato ad indagare. Il santostefanese infatti aveva dichiarato che una sera di un paio di settimane fa, si era recato al bar della stazione ferroviaria di Santo Stefano Magra per vedere la partita di calcio tra Inter e Cska Mosca. Nell’intervallo tra i due tempi era uscito, e la sua vettura si trovava nel parcheggio in cui l’aveva lasciata. Ma che una decina di minuti dopo la ripresa del secondo tempo era uscito di nuovo e la macchina era sparita. A quel punto G.A., ha subito chiamato i carabinieri e ha sporto denuncia di furto. Peccato però che dalla visione dei filmati delle telecamere installate dal comune in quella zona, i carabinieri hanno potuto stabilire che la sera del presunto furto, nessuna Audi R8 è stata posteggiata nel parking indicato dal santostefanese, che aveva stipulato una polizza furto per la vettura con l’agenzia della Spezia dell’assicurazione Sai