Sono troppe le ragazze che si prostituiscono in viale delle Pinete, decine di straniere che si appartano nelle auto dei clienti nelle strade limitrofe ed abbandonano rifiuti di ogni sorta. Nel periodo estivo il numero di giovani donne è raddoppiato, la situazione è mal sopportata dai residenti massesi e dai molti turisti anche perché non c’è solo una mancanza di decoro, ma spesso si verificano litigi, lanci di bottiglie, minacce agli abitanti della zona. I cittadini, al seguito del consigliere Stefano Benedetti, hanno organizzato domani sera una fiaccolata che non ha l’ardire di voler risolvere il problema, ma per lo meno di limitare ciò che accade ogni sera su quelle strade. La destra per gli italiani specifica che la prostituzione sarà affrontata a livello sociale in modo più costruttivo e con soluzioni diverse; la manifestazione, con ritrovo alle 22 alla rotatoria tra viale mattei e viale delle pinete, è rivolta soprattutto alle istituzioni perché facciano più controlli e mettano in atto l’ordinanza emanata dal sindaco Roberto Pucci che prevede multe sia per le lucciole che per i clienti. L’idea dei cittadini e del consigliere è anche quella di una task force estiva. Non a caso gli inviti per domani sera sono indirizzati al Prefetto Merendino, al Questore Paul Nesh e al Sindaco Pucci. In pieno accordo con l’iniziativa è Andrea Barabotti, segretario comunale di Massa e Montignoso della Lega Nord, che parla di uno scenario da favelas brasiliana. Se non prende provvedimenti chi ha il potere di farlo, allora sarà la Lega a fotografare i clienti, segnare i loro numeri di targa delle auto e pubblicare gli scatti sul sito del partito. Pronto anche il nome per la rubrica “L’angolo della vergogna”.