L’estate entra nel pieno, le iniziative culturali e spettacolari si avvicendano in tutto il territorio di Carrara, biennale Internazionale di Scultura in primis. Per questo il Sindaco Angelo Zubbani non ne vuole sapere di degrado materiale né morale; per la città vige la legge che i turisti in vacanza devono godere di tranquillità e riposo, due fattori conseguenti alla sicurezza. Sono molte invece le famiglie che hanno lamentato atti osceni di prostitute e dei loro clienti. Un diffuso mal costume che certi casi ha passato il limite. Per questo anche il primo cittadino di Carrara, ha emanato un’ordinanza che punisce con una multa da 25 a 500 euro sia le lucciole sia chi si ferma per le strade. Nel testo, in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile, Sanitaria e di Pubblica Sicurezza, Zubbani spiega che in varie parti del territorio si verificano problematiche legate al fenomeno della prostituzione che possono dar luogo sia a fatti criminosi come lo sfruttamento della prostituzione, sia a comportamenti dannosi per il decoro pubblico. Nelle aree in cui ci siano donne o ragazze che attirano l’attenzione, è quindi vietato ai guidatori procedere a passo d’uomo, in modo da evitare disordine per la circolazione, frenare bruscamente ed accostarsi al margine della strada. E’ inoltre vietato sulle aree di pubblico passaggio, assumere atteggiamenti o indossare abbigliamenti che possano offendere la pubblica decenza e manifestino prestazioni sessuali a pagamento.