servizio completo di interviste alla pagina Telegiornale del 11.8.10

 

2000 braccialettini, con il logo della Polizia di Stato, sono stati stampati dalla Questura di Massa Carrara e verranno distribuiti a tutti i turisti e bagnanti della città, per evitare smarrimenti di bambini sulle spiagge apuane. L’iniziativa del nuovo questore di Massa Carrara Girolamo Lanzellotto è stata realizzata con il supporto e la collaborazione dell’Associazione Riviera Apuana e dei balneari, rappresentati dal presidente Roberto Aliboni. I braccialettini sono catarifrangenti, indistruttibili, idrorepellenti, anallergici e a prova di bambino, nel senso che non è possibile sfilarseli senza l’aiuto di un adulto: verranno consegnati dagli agenti di Polizia a tutti gli stabilimenti balneari, agli hotel della zona ai camping e anche a molte edicole che aderiscono a Riviera Apuana e poi verranno distribuiti ai genitori dei bambini, ai turisti e ai bagnanti che potranno scriverci sopra il nome dello stabilimento in cui hanno affittato l’ombrellone, oppure un numero di telefono a cui fare riferimento in caso il loro bambino si perda.

  “E’ molto più comune di quanto si possa credere- ha commentato il presidente dei balneari di Massa Carrara Roberto Aliboni- ; i bambini sulle spiagge si perdono di continuo, si allontanano magari per pochi metri ma poi perdono l’orientamento e la marea di gente che sta tra spiaggia e mare gli impedisce di ritrovare il proprio ombrellone”. Il dato viene confermato dagli uffici di Polizia che ogni giorno in estate ricevono decine di telefonate al 113, in cui genitori allarmati denunciano la scomparsa dei figli, con grande impegno delle volenti pronte a partire, anche se poi i piccoli vengono ritrovati  solo qualche bagno più avanti, in lacrime e impauriti. Un’idea dunque più che convincente e concreta: il braccialetto porta il nome o il numero di telefono dello stabilimento in cui rintracciare i genitori e il bambino non corre il rischio di perdersi. L’operazione è stata resa possibile anche grazie agli uffici della Polizia Amministrativa, coordinati dal Antonio Dulvi Corcione e dall’ufficio Volanti diretto da Simone Scalzo, che hanno concretamente realizzato l’idea.