Fare di necessità virtù, questa la scelta dell’Accademia di Belle Arti di Carrara . Al via il protocollo d’intesa tra l’ateneo e il Comune di Carrara e Provincia. Nuove iscrizioni fanno sperare positivo per il futuro

La nomina definitiva sarà del Ministero ma i nomi indicati sono quelli degli Assessori Bernardini e Parrini, rispettivamente per il Comune di Carrara e per la Provincia. Saranno loro ad entrare nel cda dell’Accademia di Belle Arti in seguito alla firma del protocollo d’intesa. L’Amministrazione di Carrara contribuirà conferendo nuove strutture, quella già esistente alla Padula, che verrà confermata in comodato d’uso, così come quella di Monterosso, in più i locali che ora ospitano gli uffici del Giudice di Pace in via Tacca. La Provincia invece manterrà i finanziamenti, oltre 150 mila euro, anche in seguito all’equiparazione dell’ateneo alle università. 200 nuovi iscitti ed in programma l’esposizione dei gessi del Canova a palazzo Binelli e l’apertura dell’anno accademico il 17 dicembre son la Lezione Magistrale di Vittorio Sgarbi. Tante le novità insomma, mentre i locali della casa dello studente non sono ancora aperti malgrado la loro inaugurazione risalga ad oltre 2 anni fa ma, assicurano presidente e direttore, a breve si dovrebbe giungere a sciogliere il nodo, quello relativo alle competenza del soggetto che dovrà occuparsi della messa a norma dell’edificio. Presto quindi, lo speriamo tutti, gli studenti potranno usufruire di una struttura idonea. Ed anche riguardo alla nascente Fondazione di Pietrasanta, accordi con la Versiliana e con l’Amministrazione della città, sembrano assicurare ottimi rapporti grazie all’istituzione di corsi esclusivamente post-laurea e dunque frequentabili solo da studenti che avranno già concluso l’intera formazione accademica. Si promette allora una fruttuosa collaborazione che dovrebbe donare maggior prestigio anche all’ateneo carrarese.