Chi governa una comunità ha come scopo precipuo l’interesse collettivo e fin qui nulla da dire, ma quando a muovere le fila della politica è il principio dei due pesi e delle due misure, allora qualcosa non funziona. Giuseppe Lieti, Responsabile alle attività produttive del Pdl di Massa attacca i sindaci di Massa e di Carrara, Pucci e Zubbani e il presidente della provincia Osvaldo Angeli e lo fa senza mezze misure. La vicenda della vendita dell’AREA Spa è definita dall’esponente politico come classico esempio di “doppio gioco e dell’ipocrisia, degna della peggior politica”e denuncia il poco impegno degli amministratori locali sulla vicenda. La bomba è scoppiata dopo che il consiglio comunale di Carrara ha stabilito che i 200 mila metri di terreno del retroporto, faranno parte delle società di cui il Comune può fare a meno e questo in seguito ai tagli imposti dalla finanziaria 2008, che impone ai comuni di alienare le società partecipate, che non abbiano un fine sociale o un interesse generale. E’ inutile, prosegue Lieti, che gli amministratori locali si mostrino tanto presenti sul territorio, con semplici interessi di facciata, per le vicende della Eaton, della Nca o della Ica, quando poi di fronte alla possibilità concreta di uno strumento utile da investire sul territorio si decida di svenderlo. Il consigliere del Pdl fa riferimento esplicito alle proposte di investimento sul territorio lanciate dal NuovoPignone, lasciate da parte secondo il suo punto di vista. Politica scellerata insomma, mossa da una visione parziale e miope della gestione della cosa pubblica, che ha fatto spendere somme eclatanti per il rifacimento del manto stradale di diverse strade locali o, per citare un altro esempio, la strada dei marmi conclude Lieti. La nota positiva è che l’amministrazione di Carrara intende muoversi con un accordo con Provincia e Comune di Massa, perché la dismissione avvenga in un atto unico; intanto si lavora sulla questione perchè sia garantita la variante da area di stoccaggio ad area industriale richiesta recentemente dal Pignone.