Si chiama scuola senza zaino, ed è il progetto presentato dalla scuola di Forno che ha vinto e ottenuto i finanziamenti del Bilancio partecipato, per una somma di 25mila euro. L’iniziativa nasce da un gruppo di genitori della scuola dell’infanzia e di quella primaria di Forno e non è la prima in provincia: è già realtà a Montignoso in molte scuole della Toscana, tra cui Lucca, capofila del progettoche nasce 10 anni fa grazie al pedagogista Marco Orsi. La filosofia dell’iniziativa è quella di lasciare a casa lo zaino e condividere spazi: dagli armadietti in cui gli alunni ripongono materiale didattico, ai tavoli in cui i piccoli lavorano in gruppi, senza più utilizzare il banco. Anche lo spazio in aula è riorganizzato e le aule sono suddivise in angoli dedicati a diversi tipi di attività.

Il progetto vuole dunque promuovere: autonomia, responsabilità e comunità.

A Forno anche i genitori si sono dati da fare, ritinteggiando le aule e comprando nuovi arredi. Il tutto per far sopravvivere le scuole della montagna che a Forno contano quasi 50 alunni, e ribadire l’attaccamento al territorio.