Le Asl toscane non sono in regola con i conti e solo quattro su dodici rispettano i tempi per saldare i pagamenti. Il consigliere della Lega Nord, Andrea Lazzeri chiede un’ispezione nelle ASLin affanno con i compensi e una verifica dei conti. E, questa volta, precisa Lazzeri, membro anche della commissione di inchiesta sull’Asl 1, si nominino consulenti competenti». Facendo due conti sulla tempistica media dei pagamenti dei fornitori da parte di ogni singola Asl toscana, emerge che solo quattro aziende sanitarie su dodici rispettano la normativa vigente che stabilisce in 90 giorni il limite massimo del regolamento delle fatture. «Il fatto preoccupante sottolineato da Lazzeri, è che, mentre l’ASL di Massa Carrara paga in media in 162 giorni, anche le altre toscane tendono ad emulare questo triste primato: l’ASL 6 di Livorno paga in 151 giorni, l’ASL 5 di Pisa in 147, l’ASL 9 di Grosseto in 152 giorni). Secondo l’assessore regionale Scaramuccia la colpa è dovuta alla lentezza dei trasferimenti dello stato alle regioni. Poiché per tutte le ASL i finanziamenti giungono tutti quanti allo stesso momento, non c’è motivo per cui una struttura sia più virtuosa ed un’altra meno, precisa Lazzeri,in questo caso la virtuosità risiede nella capacità di tenere i conti in ordine oppure in una sovrastima da parte della Regione delle reali capacità manageriali delle ASL.