servizio completo alla pagina telegiornale
NUOVE RIVELAZION SULL’INCHIESTA DELLA ASL 1: L’ONOREVOLE DEL PDL LUCIO BARANI CON LA COMMISSIONE DI INCHIESTA PARLAMENTARE RIVELA POSSIBILI INFILTRAZIONI MAFIOSE IN TOSCANA CON INTERESSI IN SANITA’. POI PARLA DI 1000 ASSEGNI PE RUN VALORE DI CIRCA 10 MILIONI DI EURO USCITI DALL’AZIENDA SANITARIA PER L’ACQUISTO DI BENI DI OGNI GENERE E NESSUNO DI QUESTI ASSEGNI RISULTEREBBE FIRMATO DA DELVINO
Infiltrazioni mafiose sul territorio regionale: sodalizi criminali che stanno facendo affari in sanità, nelle asl di tutta la Toscana. È questa l’ultima rivelazione della commissione di inchiesta parlamentare presieduta da Leoluca Orlando. Una fitta documentazione che è finita alle procure di tutte le province della Toscana e anche alla Procura Antimafia. Le indiscrezioni vengono rivelate dal deputato parlamentare Lucio barani, durante un incontro per fare il punto della situazione sullo scandalo Asl1.
Nella documentazione che è stata spedita alla Procura antimafia e alle procure toscane, la commissione ipotizza una serie di reati e di persone che li hanno commessi. Ci sono poi i famosi assegni circolari che uscivano dall’azienda sanitaria apuana e finivano nelle tasche di chissà chi. Barani rivela le ultime inquietanti cifre: <<Circa 1000 assegni, per un totale di circa 10 milioni di euro. Tutti antecedenti al 2007, nessuno firmato dall’ex direttore Antonio Delvino, bensì firmati da altri direttori generali e non solo firmati dall’ex direttore amministrativo Ermanno Giannetti, ma anche da numerosi altri direttori amministrativi>>.
Eppure, l’unico direttore generale finito sotto inchiesta rimane Delvino, come pure l’unico direttore amministrativo indagato e anche licenziato dall’azienda sanitaria rimane al momento Giannetti.