“La nostra economia è a forte rischio”: questo è il fragoroso segnale d’allarme che proviene dalla Cna e la situazione generale del comprensorio apuo- versiliese non lascia grandi margini di aspettativa per il futuro. A preoccupare maggiormente Paolo Ciotti, direttore generale di Cna è la totale mancanza di una volontà politica mirata ad aiutare le imprese: “tutti i settori sono in tensione, dal commercio, all’artigianato fino all’industria – spiega Ciotti – i dati dell’indagine trend hanno confermato le enormi criticità della nostra economia. Le difficoltà delle imprese, e la totale inadeguatezza della classe politica ci stanno portando ad un ko tecnico”. E’ la mancanza di strategie per il futuro l’anomalia più preoccupante e la piaga endemica della realtà apuo versiliese, secondo Cna, risiede nella presenza di anomalie più uniche che rare, a cominciare  proprio dalla presenza di partecipate o municipalizzate fortemente indebitate – analizza ancora Cna – di aziende che, malgrado entrate comunali certe, sono in forte perdita e addirittura in alcuni casi sono dirette verso il fallimento, trascinandosene dietro diverse altre, che hanno svolto regolarmente il proprio lavoro. Casi emblematici ASL, Eaton e Nuovi Cantieri che continueranno a destabilizzare l’economia locale, poi la  fuga dei giovani ela disoccupazione crescente. Di fronte a questo quadro, Cna si chiede quali siano le strategie future: in tempo di crisi, ogni intervento serve a puntellare la traballante economia locale. Non è casuale che l’Assessore Regionale  Simoncini, prosegue Ciotti,  abbia sostenuto la necessità di sostenere lo stato di crisi, ma questa non è una soluzione è solo un provvedimento temporaneo: “servono scelte e decisioni coraggiose, conclude il direttore provinciale, perché il futuro occupazionale di questa provincia è in forte peggioramento e le imprese non sono qualcosa di avulso dal resto della popolazione”.