Controlli tecnici di auto e moto obbligatori, piu’ severi e frequenti in tutti i 27 paesi Ue. E’ la proposta presentata oggi dal commissario Ue ai trasporti Siim Kallas, con l’obiettivo di evitare 36mila incidenti stradali l’anno e 1.200 vittime. Ogni giorno, infatti, 5 persone perdono la vita in Europa a causa di difetti tecnici nei veicoli, e questo tipo di incidenti costituisce il 6% del totale per le auto e l’8% per le moto.
Secondo studi effettuati in Germania e Gran Bretagna, c’e’ un 10% di veicoli che, indipendentemente dal ciclo di vita, circola sulle strade con un problema tecnico che non permetterebbe loro di superare i test. Da qui l’iniziativa di Bruxelles, la cui ultima normativa in materia risaliva al 1977. ”Sulle nostre strade non vogliamo vetture potenzialmente letali”, ha spiegato Kallas.
Le nuove regole, che dovranno essere discusse da Parlamento e Consiglio Ue, prevedono controlli tecnici obbligatori per scooter e moto, l’aumento della loro frequenza per le vecchie auto e quelle che hanno un alto chilometraggio. Le verifiche saranno obbligatorie anche per le componenti elettroniche di sicurezza, e così la registrazione delle letture del contachilometri.