Ha ottenuto un esito positivo la giornata organizzata dal Sottosegretario di Stato Cosimo Maria Ferri, all’interno dell’Istituto Penale Minorile Femminile di Pontremoli, dove sono state diverse le realtà territoriali coinvolte.
Consegnati gli attestati per la partecipazione del corso base e avanzato di Primo Soccorso al personale operante nell’Istituto, e trecentocinquanta volumi destinati ad arricchire la biblioteca. Una donazione effettuata dai Lions Club di Livorno Hoste – Livorno Porto Mediceo e Volterra, e del Leo Club di Livorno.
Diverse le personalità presenti: il sostituto del direttore, la dottoressa Tiziana Didonna, i vertici del Lions Club, il consigliere regionale Loris Rossetti, il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini, il dottor Pappalardo, responsabile degli Istituti Penali Minorili delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, il sindaco di Fivizzano Paolo Grassi e il dottor Bianchi di Asl numero 1 di Massa Carrara.
Argomento principale emerso durante l’incontro, e sostenuto dal sottosegretario Ferri e dal consigliere Rossetti, è stato lo sviluppo della telemedicina, con il reparto di Cardiologia all’interno dell’Istituto. Un progetto in cui coinvolgere Ministero, regione e Società della Salute.
Agli interventi delle autorità è seguita l’esibizione degli studenti dell’Istituto Comprensivo Moratti di Fivizzano, ad indirizzo musicale. Momento molto significativo è stato il confronto tra gli alunni del Moratti e alcune ragazze dell’Istituto Penale. Ai ragazzi fivizzanesi è stata spiegata la vita nell’Istituto e lo scopo dello stesso.
Infine, i vari Lions Club hanno consegnato libri e sette tablet alla biblioteca dell’Istituto.
Il sottosegretario Cosimo Maria Ferri, nel suo intervento ha voluto sottolineare il significato profondo di queste iniziative che, insieme alle molte altre attività svolte durante l’anno, hanno reso presidio d’eccellenza la struttura pontremolese, incarnando così il valore della rieducazione.
«È sempre emozionante – ha dichiarato il Sottosegretario di Stato -, trovarsi a contatto con sensibilità e sentimenti come quelli che sono in grado di esprimere queste ragazze, stimolate ogni volta che sono stimolate verso il fare e verso il bene. Tutto ciò mi dimostra che la strada del coinvolgimento, dell’attenzione, dell’offerta di un’opportunità in più e d un ambiente accogliente è la strada giusta».