All’interno delle IX GIORNATE NAZIONALI DELLA STORIA, che si tengono in Italia il 15 e 16 Novembre 2014, indette dalla Federazione Italiana dei Giochi Storici (FIGS), con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), l’Associazione di promozione sociale e culturale “Ducato di Massa” organizza, con il Patrocinio del Comune di Massa e del Comune di Carrara e con la collaborazione di: Accademia Albericiana di Carrara, Accademia Aruntica di Carrara, Accademia dei Rinnovati di Massa, Apuamater di Massa, Gruppo F.A.I. Massa-Carrara, Italia Nostra Sez. Apuo-Lunense “Luigi Biso”, Italia Nostra Sez. di Massa e Montignoso, Massa Picta, Museo Diocesano di Arte Sacra di Massa, e con l’adesione del Liceo Artistico “Palma” di Massa e del Liceo Classico “Pellegrino Rossi” di Massa, un Seminario di approfondimento sul 350° annuale dell’elevazione di Massa in Ducato e di Carrara in Principato.
Oltre al saluto dei rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni sono previsti gli interventi di:
- Olga Raffo Maggini (Direttore Archivio di Stato di Massa) Da Alberico I Cybo Malaspina ad Alberico II Cybo Malaspina: da Marchesato, a Principato, a Ducato
- Maurizio Munda (Archivio di Stato di Massa) Corsi e ricorsi storici: Acque ribelli nel XVII secolo: il Parmignola e il Carrione
- Gianluigi Esposito (Circolo Filatelico e Numismatico Massese) Tra prestigio e profitto: i luigini di Alberico II Cybo Malaspina
- Paolo Pelù (Storico) Cenni sull’economia del Ducato di Massa e Principato di Carrara al tempo di Alberico II Cybo Malaspina (secolo XVII)
Il Presidente dell’Associazione Ducato di Massa, Luigi Badiali, sottolinea “come il periodo storico che l’Associazione ha proposto di approfondire, cogliendo l’occasione del 350° Annuale dell’elevazione di Massa in Ducato e di Carrara in Principato, assuma un significato e un riferimento storico importante nella prospettiva odierna delle due città.
La lungimiranza politica, culturale ed economica di Alberico I Cybo Malaspina, che ha ispirato anche il nipote Carlo I Cybo Malaspina e il pronipote Alberico II Cybo Malaspina, portò il territorio verso un periodo e un percorso di sviluppo armonico che ancora oggi ha lasciato importanti e basilari tracce, materiali e immateriali, in entrambi i territori.
L’aspetto più significativo è dovuto alla presenza di una visione (anche filosofica) che ha accompagnato, allora, le scelte e i progressi dei due territori.
L’insegnamento di questa giornata dovrà farci riflettere su quanto sia importante avere una visione dalla quale far derivare le missioni che consentano di possedere una bussola nei percorsi di sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale che, oggi, i due territori si accingono a intraprendere con rinnovato vigore”.