Scene da Far West alla chiusura della festa della birra. La kermesse è filata liscia, sotto il profilo della sicurezza per tutta la sua lunghissima durata: solo nella tarda serata di venerdì un uomo di quarant’anni è finito in ospedale dopo aver rimediato una boccalata in faccia. Un colpo improvviso e violento che gli ha procurato un trauma cranico.
Quando l’uomo, un quarantenne di Pescia, ha tirato fuori dalla tasca dei jeans il telefono cellulare, lui, un trentenne di Carrara, ha pensato che volesse chiedere il numero di telefono alla sua ragazza. O, peggio ancora, scattarle una foto.
Accecato dalla gelosia, e dai fumi dell’alcol dopo una lunga serie di bevute, il carrarese ha preso il boccale di birra, quasi pieno, e lo ha scaraventato in faccia a quello che aveva identificato come potenziale rivale.
Il quarantenne, colpito in fronte dal pesante boccale, ha perso i sensi ed è stato portato in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Qui gli è stato riscontrato un trauma cranico ed è rimasto in osservazione per tutta la notte.
Nell’ambito della colluttazione, avvenuta intorno ai tavoli della Septemberfest, anche un amico del carrarese ha rimediato un colpo alla nuca, ma non ha voluto far ricorso alle cure mediche del Pronto soccorso.
Insomma una lite a colpi di boccale che, questo è bene precisarlo, è stato l’unico episodio violento all’interno di una festa della birra che mai come quest’anno è stata una edizione tranquilla, grazie anche al personale addetto alla sicurezza che ha sempre tenuto le situazioni a rischio sotto controllo.
Quello di venerdì scorso è quindi un episodio isolato, nato in un contesto di grosse bevute.
A fare scatenare la lite è stata la gelosia: quella del carrarese nei confronti del quarantenne di Pescia che, seduto alla stessa tavola sotto al palco della Septemberfest, avrebbe rivolto qualche occhiata di troppo alla sua ragazza. La
miccia è esplosa quando l’uomo ha tirato fuori di tasca il telefonino, «per guardare l’ora» ha dichiarato poi alla polizia che è intervenuta subito dopo la lite. Il trentenne pensava avesse ben altri intenzioni e così lo ha colpito con il boccale in pieno volto.
il tirreno