Il 2017 è concluso e la città di Massa si avvicina sempre più alle elezioni amministrative. Dopo i recenti dati pubblicati dall’agenzia FpA, che nella classifica annuale delle città capoluogo più vivibili ci “regala” una 63esima posizione su 106 comuni e dopo che anche “Il Sole 24 ore” ci ha classificati 72esimi su 110 città, ad attaccare la giunta Volpi è la Lega di Massa e lo fa con il suo responsabile comunale Nicola Martinucci: “Approfitto per fare gli auguri di buon anno a tutti i cittadini massesi, che hanno dovuto subire cinque anni di assoluta incapacità amministrativa da parte di un sindaco che numeri alla mano è riuscito a far sprofondare questa città, quasi ultima in tutte le categorie più importanti come sicurezza, lavoro e turismo. Siamo uno dei capoluoghi in Italia che ha subito più rapine, scippi,furti in abitazioni e autoveicoli e il sindaco cosa ha fatto per rimediare a ciò? Niente! Siamo una delle città capoluogo italiane con il più alto tasso di disoccupazione giovanile, che sfiora il 50%, e il sindaco cosa ha fatto? Niente! Siamo tra gli ultimi in Italia per tasso di natalità e il sindaco cosa ha fatto per aumentare le nascite? Nulla! A quanto pare – continua Martinucci – ultimamente se ne sono accorti anche i suoi scagnozzi, che hanno capito che è arrivata l’ora di “abbandonare la nave” non garantendo più i numeri per governare in consiglio comunale: se questi pseudo consiglieri comunali vogliono davvero il bene dei cittadini, il gesto più responsabile da fare è dare le dimissioni, a breve sarà comunque qualcun altro a rilanciare questa bellissima città. Noi come Lega siamo pronti a farlo, insieme al centrodestra e con porte aperte alle liste civiche, se è loro interesse condividere il nostro programma. Non promettiamo miracoli, ma sicuramente puntiamo a ridare ciò che le amministrazioni di sinistra hanno tolto con la loro noncuranza, cioè sicurezza, decoro urbano e il rilancio del settore turistico. La città ogni giorno è deserta, le famiglie hanno paura ad uscire la sera, i parcheggi e le spiagge d’estate sono più invase da venditori ambulanti che da turisti, in centro e a marina ogni cinquanta metri si trovano fondi sfitti, le strade sembrano bombardate, le zone montane sono totalmente dimenticate e per il recupero della periferia spuntano fuori i soldi solo ora a sei mesi dalle elezioni. In tutto ciò il sindaco ha il coraggio di continuare a dire che in questi cinque anni di mandato ha fatto tanto per la città? Non so a quale città si riferisca ma sicuramente per Massa non ha fatto nulla.” Anche il vicesegretario della Lega Toscana Guido Mottini rimarca la polemica: “Che senso ha introdurre all’ordine del giorno, in seguito all’approvazione di bilancio, nuove assunzioni comunali a pochi mesi dalla scadenza del mandato e dunque dalle nuove elezioni? Quale interesse può spingere un’amministrazione a prendere una decisione simile in questo momento, quando sarebbe più logico lasciare questo tipo di scelte a chi governerà la città per i prossimi 5 anni? Domande che ci poniamo lasciandoci nel beneficio del dubbio. Noi della Lega siamo soliti andare diritti alla sostanza: la città è stufa di queste continue crisi esistenziali di una maggioranza che vuole fare l’opposizione, è stufa dei capricci di chi dovrebbe nutrire maggiore responsabilità, è stufa di trucchetti nel disperato ultimo tentativo di accaparrarsi qualche voto in più con nuove assunzioni. La città necessita solo la risoluzione di problemi pratici e concreti. E di questo l’amministrazione massese, troppo impegnata nelle proprie lotte intestine, non ne è mai stata capace. I cittadini ci chiamano da tutta Massa, vengono a trovarci nella nostra sede e ai gazebo e ci dicono chiaramente che sono stufi della gestione di questa amministrazione: l’unica cosa che chiedo cortesemente a Volpi e alla sua giunta è chiedere scusa, dimettersi e lasciar spazio a chi ha le capacità di amministrare la città. Colgo l’occasione per augurare nuovamente a tutti i massesi un buon 2018, sperando porti lavoro, salute e un nuovo sindaco targato Lega”.