Torano piange Stefano Graziano. Il Comitato Pro Torano, organizzatore della rassegna d’arte contemporanea che si tiene ogni estate nel borgo dei cavatori, in lacrime per la scomparsa dell’artista campano ma carrarino di adozione. La sua celebre 500 rosso fiammante con un enorme blocco di marmo sul portapacchi è stata un’icona della rassegna. Scultore ed innovatore, Graziano era cresciuto artisticamente all’Accademia delle Belle Arti di Carrara. “E’ stato il primo a credere in un progetto di rilancio di Torano Notte e Giorno – ricorda Emma Castè, Direttore Artistico della rassegna – La sua visione di arte comtemporanea è sempre stata originale e sorprendente. E’ stato un caro amico di tutti noi. Proporrò al comitato organizzatore di esporre, in sua memoria, la sua 500 rossa esattamente dove lui scelse di esporla”. Graziano aveva partecipato alla rassegna toranese nel 2013 e nel 2016. “Ai familiari e parenti – spiega la Castè – vanno le più sentite condoglianze e la nostra vicinanza. Graziano mancherà a tutti noi. Continueremo a portare nel cuore e nello sguardo la sua arte e la sua grande capacità di interpretare materiali e temi”.