Lutto nel mondo del diritto, della giustizia e della cultura per la scomparsa del dottor Duino Ceschi, ex procuratore capo della Repubblica e appassionato cultore di storia e tradizioni del nostro territorio. Aveva 93 anni e lascia la moglie Paola Massimeo, i figli Alessandra e Pier Antonio. I funerali si terranno domani, martedì, alle 15:30 nella chiesa di San Domenichino a Poveromo, località che frequentava fin da giovanissimo e che aveva scelto come luogo di residenza.

Nato ad Aulla nel luglio del 1930, dopo il liceo classico e la laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode, il dottor Ceschi aveva intrapreso la carriera in magistratura. Il suo primo incarico fu a Vercelli, poi a Lucca e infine a Massa, dove ricoprì i ruoli di pretore, presidente di sezione del tribunale e, per una decina d’anni prima della pensione, procuratore capo. Durante la sua carriera, affrontò con grande professionalità e rigore numerosi casi delicati, tra cui l’omicidio dell’ingegner Dazzi, le infiltrazioni mafiose nelle cave e il duplice omicidio di Colonnata.

Parallelamente alla sua attività di giurista, e poi a tempo pieno una volta in pensione, Ceschi coltivò la sua passione per la storia locale. Fu membro della Deputazione di Storia Patria e di altre accademie, contribuendo con studi autonomi, come quelli sugli stemmi di Montignoso e Spezia, e pubblicazioni su vari argomenti.

Alla famiglia le più sentite condoglianze di Antenna 3