La Polizia di Stato di Massa Carrara, nell’ambito della propria intensa attività di controllo del territorio, ha proceduto ad allontanare dal territorio nazionale un pericoloso soggetto straniero che è stato rimpatriato nel proprio paese d’origine.
L’uomo, cittadino albanese di 24 anni, aveva espiato una lunga pena detentiva per i reati di rapina e
ricettazione,
per aver strappato a un minore la collana che portava al collo durante la movida del fine
settimana.
Nell’occasione, declinava alla Polizia anche false generalità sulla propria identità personale, in quanto in
quell’arco temporale avrebbe dovuto trovarsi presso la propria abitazione, per obbligo di dimora disposta
dal giudice, a seguito della commissione, qualche giorno prima, del reato di ricettazione di un’auto provento di furto, insieme ad un connazionale, e sorpreso alla guida del mezzo solo dopo un lungo e pericoloso nseguimento.
In considerazione della pericolosità sociale del giovane, dedotta anche dalla reiterazione dei reati in un
breve arco di tempo, contro la persona e il patrimonio,
e valutata l’assenza di qualsiasi requisito per poter legittimare la propria posizione sul territorio nazionale, il Questore di Massa Santi Allegra ha emesso un provvedimento di accompagnamento alla frontiera eseguito da personale dell’Ufficio Immigrazione, che lo ha condotto dal Carcere di Massa all’aeroporto di Pisa, per essere prontamente rimpatriato in aereo in Albania.
Le misure intraprese dall’Ufficio Immigrazione sono espressione di una pronta risposta alle richieste di
sicurezza della cittadinanza anche per emarginare dalla laboriosa comunità di cittadini stranieri presenti nella Provincia tutti coloro che non danno prova di adesione al vivere civile e, ricorrendo alla commissione di gravi reati, turbano la serena convivenza della comunità apuana.

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