Giovanni Cima, agricolo e innovatore del vino Candia, si è spento a 80 anni, lasciando un’importante eredità nel panorama vitivinicolo toscano.
Fondatore del Consorzio di Tutela del Candia Doc, ha trasformato il vino di Candia da prodotto contadino a eccellenza internazionale, rendendolo celebre nei mercati come Stati Uniti e Giappone.
La sua azienda agricola, con 18 ettari tra Carrara e Massa, è un microcosmo che unisce agricoltura, viticoltura, ristorazione e ospitalità, simbolo della cultura apuana del wine & food. Giovanni ha dedicato alla famiglia e alle nuove generazioni il suo lavoro, creando vini di qualità e innovando le tecniche di coltivazione per valorizzare i vitigni autoctoni creando vini sempre più raffinati e al passo con i gusti dei consumatori
Oggi l’azienda agricola Cima è una realtà da 100mila bottiglie l’anno.
Giovanni, uomo appassionato e rispettoso, lascia un segno indelebile nei cuori di familiari, colleghi e amici, che lo ricordano come un pioniere e un esempio di dedizione. I funerali si sono tenuti oggi pomeriggio alla Chiesa di Romagnano.
Ad Aurelio e alla famiglia le condoglianze di Antenna 3