In vigore ordinanza a tempo indeterminato. In caso di inadempienza potrà intervenire la Provincia con rivalsa delle spese sostenute
Il codice della strada e il relativo regolamento attuativo sono chiari: i proprietari dei fondi privati confinanti con le strade pubbliche sono obbligati ad adottare tutti gli accorgimenti rivolti a mantenere e manutenere i terreni di proprietà in condizioni tali da evitare situazioni di pericolo per la sicurezza stradale e per l’incolumità dei pedoni e del traffico veicolare.
È sulla base di quanto previsto dalla normativa che il dirigente del Settore Tecnico della Provincia di Massa-Carrara ha emanato un’ordinanza con la quale viene stabilito a tempo indeterminato l’obbligo di manutenzione da parte di proprietari o di chi detiene, a qualsiasi titolo, beni immobili confinanti con strade di proprietà o di competenza della Provincia.
L’intero territorio provinciale, come quello regionale e nazionale, è colpito con frequenza sempre maggiore da eventi atmosferici di notevole e non prevedibile intensità: questi determinano fenomeni di dilavamento ed erosione del terreno, invasione della sede stradale da parte di fango ed acqua, cedimento delle scarpate adiacenti alle strade, caduta di sassi,
alberature e rami che si trovano anche in proprietà private confinanti con le strade provinciali.
Molti appezzamenti di terreno di proprietà privata nel territorio provinciale, con particolare riferimento a quelli confinanti con le strade pubbliche provinciali, versano in condizione di abbandono e di scarsa e/o insufficiente manutenzione causando un grave pericolo per la circolazione stradale: basti pensare, a titolo di esempio, tra le altre cose, alla vegetazione invadente che restringe la carreggiata e ostacola la visibilità, o alle alberature che si protendono sulla sede stradale.
L’inadempimento di questo obbligo previsto dalla normativa, ricorda il testo dell’ordinanza, comporta, tra le altre cose, che qualsiasi danno a terzi dovesse verificarsi a seguito del mancato adempimento di quanto previsto sia a carico del proprietario privato, inclusa ogni responsabilità civile e penale.
L’ordinanza, che è pubblicata sul sito internet della Provincia (www.provincia.ms.it) specifica poi in modo dettagliato le varie tipologie degli interventi di manutenzione da effettuare suddividendoli, come prevede il codice della strada, in cinque tipologie: “Piantagioni e siepi”, “Fabbricati, muri e opere di sostegno”, “Manutenzione delle ripe”, “Condotta delle acque”, Canali artificiali e manufatti sui medesimi”.
L’atto del Settore Tecnico ricorda poi, al di là di responsabilità civili e penali, le sanzioni amministrative previste per chi non adempie all’obbligo che vanno, a seconda delle tipologie, da un minimo di 173 a un massimo di 1.731 euro.
La procedura attivata dall’ordinanza, infine, prevede che l’Ente di Palazzo Ducale provveda ad ingiungere agli inadempienti l’esecuzione delle opere imposte e, in caso di ulteriore inadempimento da parte degli stessi nel termine assegnato, si riservi di procedere d’ufficio all’esecuzione diretta degli interventi ritenuti strettamente necessari a garantire la pubblica incolumità e la sicurezza della circolazione stradale, con rivalsa delle spese sostenute e dei relativi oneri a carico degli inadempienti.