Forse la Asl 1 in una cattiva gestione del suo bilancio ha assunto negli anni troppo personale amministrativo, personale che forse non gli serviva e che forse ha appesantito le sue uscite. Personale che potrebbe aver contribuito alle spese extra dei bilanci rintracciate dalla procura durante l’inchiesta sul deficit nella azienda sanitaria.  Si apre un altro fascicolo sui concorsi pubblici per capire i reali bisogni della asl 1 ad assumere quel personale. E poi ci sono  a margine anche i nomi dei vincitori di quei concorsi i famosi “figli di”, non soltanto figli in realtà ma parenti di ogni tipo. I concorsi sotto la lente di ingrandimento sono due: uno per categoria D e uno per categoria C. In entrambi spiccano i nomi di illustri parenti di dirigenti della Asl di vario tipo o di politici, sindacalisti o amministratori. La denuncia partì dall’onorevole Lucio Barani e dalla commissione d’inchiesta parlamentare. Ora la magistratura sta indagando. L’attenzione si sposta anche sul caso Barani Pucci che probabilmente finirà in tribunale. Il sindaco di massa infatti aveva dichiarato a mezzo stampa che l’onorevole Barani aveva fatto il nome in commissione anche di suo figlio, riguardo proprio le assunzioni alla asl. Barani oggi attacca Pucci sostenendo di non aver mai pronunciato quel nome, ma di aver parlato di “figli di” come termine generale e retorico ad indicare le diverse parentele e amicizie che hanno ottenuto quei posti. “ll sindaco Pucci dovrebbe preoccuparsi di un’altra persona, una  donna, sua amica a lui molto vicina, che abbiamo chiamato genericamente figlia di. La sua è diffamazione nei miei confronti perché non ho mai detto falsità”