Ha minacciato per tre volte i poliziotti, con tre coltelli diversi. E si è scagliato contro gli agenti: “Vi faccio fuori, vi spacco le ossa”. Protagonista della vicenda, finita con una denuncia per violenza, minacce aggravate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale un arzillo pensionato di 74 anni.
Tutto è cominciato con una lite nata in una casa del centro cittadino fra il pensionato, una donna di origine lettone ospite dell’abitazione, e il padrone di casa.
Una lite talmente accesa da chiedere l’intervento di una pattuglia della polizia. Quando gli agenti sono arrivati si sono trovati di fronte l’uomo di 74 anni con ferite sulla testa e sul volto e con un coltello in mano puntato contro di loro. L’uomo ha cercato di colpire i poliziotti, continuava a ripetere di essere stato picchiato dalla donna presente in casa per ritirare i propri effetti personali: a fatica si è cercato di riportalo alla calma. A quel punto ha detto di voler mostrare agli agenti il proprio documento: ma da un marsupio ha estratto un altro coltello e ha cominciato a minacciare i poliziotto: “dovete morire tutti”.
Anche in questo caso gli agenti hanno lottato per calmare l’uomo che, fingendo di essere tranquillo si è diretto in camera da letto: da un cassettone ha estratto un nuovo coltello, e sciorinato le stesse minacce.
A quel punto è scattata la denuncia per minacce, violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118 che ha portato il settantaquattrenne in ospedale per medicare le ferite al volto e alla testa.
Sono stati sequestrati tre coltelli, uno di 31 centimetri, uno di 29 centimetri e uno di 13.
il tirreno