A un mese esatto dall’elezione del nuovo segretario comunale Raffaele Parrini, i democratici carraresi tornano a riunirsi in via Groppini per un’assemblea dedicata alla designazione dei membri di segreteria e direzione. Un’operazione non semplice viste le correnti che attraversano il partito, tanto a livello nazionale quanto nelle sue espressioni locali. Alla fine però dall’incontro è uscito un verdetto unanime anche se non ancora definitivo. Dei 52 aventi diritto di voto, 42 hanno approvato la soluzione messa a punto dal segretario, 4 si sono astenuti e 6 non erano presenti al momento della conta: la ricetta Parrini, dunque, è passata senza nemmeno un voto contrario. Un risultato sicuramente positivo ridimensionato almeno in parte dal mancato accordo su alcuni nomi. Sì perché l’assemblea non è riuscita a trovare la quadra sull’elezione di sei membri, due della segreteria e quattro della direzione. La contesa riguarda le “quote” già destinate all’area “renziana” e in particolare quella corrente dei democratici che fa capo al consigliere regionale Giacomo Bugliani. Parrini ha incassato infatti il sostegno compatto del suo partito sia sulla distribuzione dei rappresentanti delle correnti interne, sia sui nomi che fanno capo alla vecchia guardia o come dice il segretario, «alla componente non renziana del Pd»: degli 11 membri della segreteria comunale, il 60% sarà di area “non renziana” e il 40% invece farà riferimento alla corrente del premier. Stessa ripartizione per i 49 membri del direttivo. Insomma a Carrara il fronte renziano resta in minoranza. Per chiudere definitivamente il confronto sui due organismi, il segretario dovrà trovare una mediazione sui 6 nomi rimasti in sospeso: il problema, lascia intendere Parrini, non è la corrente visto che si tratterà come detto di “renziani” e che su altri componenti di quest’area si è raggiunto subito l’accordo. Quali? Il segretario per ora non si sbilancia sui nomi ma conferma che in quota “nuova guardia” sono entrati in segreteria Mirella Cocchi e Alberto Pioppo, entrambi al debutto. Per il fronte della “vecchia guardia”, invece, si registra l’esordio del giovanissimo Luca Tedeschi, per una settimana candidato alla segreteria comunale, e la conferma di Nicola Del Nero. Parrini ha lasciato intendere di voler chiudere in tempi brevi la discussione, magari con un «percorso unitario» e andare a riempire le sei caselle rimaste vuote: «Intanto però segreteria e direzione sono comunque legittimate a lavorare» ha concluso il segretario.