Questa mattina la Polizia Municipale e gli uffici tecnici del Comune hanno dato esecuzione all’ordine di demolizione di un fabbricato di due piani in località Ca’ di Cecco, emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di un cittadino massese che al termine di un lungo procedimento penale era stato condannato in forma definitiva per l’abuso edilizio commesso. In casi del genere la legge prevede che l’obbligo di demolizione del fabbricato abusivo sia previsto come pena disposta dal giudice nella stessa sentenza di condanna e poi fatto eseguire dalla Procura della Repubblica.
Prima di pervenire alla fase conclusiva con la demolizione effettuata dalla Polizia Municipale e dagli uffici tecnici il proprietario è stato più volte, negli anni, diffidato a provvedervi autonomamente e con mezzi propri, ma quando neppure l’ultima diffida notificatagli dalla Polizia Municipale la settimana scorsa ha avuto alcun seguito, la demolizione è avvenuta coattivamente.
Adesso, in base alle prescrizioni di legge, le spese che il Comune ha dovuto sostenere per le attività demolitorie, dovranno essere poste a carico del proprietario.
La demolizione di oggi è la prima di una serie di interventi, disposti dalla Procura della Repubblica come si è detto, che saranno eseguiti quanto prima e la cui tempistica viene coordinata dalla stessa Autorità Giudiziaria, nell’ambito di una forte risposta degli apparati statali e comunali al fenomeno dell’abusivismo edilizio