Incontriamo i paesi montani”: parte il  pulmino “PD on the road”. Così i gruppi consiliari del Partito democratico e Mac (Massa è un’altra cosa) annunciano un percorso mirato a dare continuità agli obiettivi prefissati durante la campagna elettorale, essere presenti nella varie frazioni dell’entroterra massese e nelle periferie:” Solo ascoltando i cittadini possiamo capire i bisogni di un quartiere e riportare  alla gente la fiducia che negli ultimi anni è venuta meno nei confronti della politica”. Ne sono convinti il capogruppo in consiglio comunale, segretario Pd, Enzo Romolo Ricci, i consiglieri Stefano Alberti, Giovanna Santi, Daniele Tarantino e Ivo Zaccagna  che hanno promosso una conferenza in municipio per annunciare questo importante progetto.

In campagna  elettorale avevamo preso alcuni impegni e ci troviamo in condizione di  riproporli e portarli avanti – ha detto Ricci – .  Partiamo dai  paesi collinari e montani  perché sono i residenti a chiedercelo. In primis  c’è la messa in sicurezza del territorio. L’amministrazione  come è partita è rimasta e lo vediamo anche dalle numerose interpellanze presentate, inerenti l’abbandono dei paesi e delle periferie. Non c’è nemmeno un indirizzo da parte dell’amministrazione. O mettiamo  la montagna in condizione di essere vissuta o altrimenti rischiamo lo spopolamento e l’abbandono. E non possiamo permettercelo perchè i residenti sono le sentinelle de territorio”. Ricci apre anche alla possibilità di attivare  micro economie per favorire attività in loco e attivare un’opera di sinergia  per servizi di base  tra cui banda larga,  trasporto pubblico urbano, strade e versanti sicuri”.

Per il consigliere Alberti è necessario rilanciare  quello che è stato fatto in campagna elettorale, ovvero tradurre  i bisogni in proposte da presentare a palazzo. “L’amministrazione ha dalla sua gli strumenti necessari e devono essere aumentati i finanziamenti per la montagna, zona più fragile dal punto di vista idrogeologico.  Tranne Forno  tutte le scuole della montagna sono state chiuse  e queste strutture pubbliche devono essere rivalutate a scopo aggregativo e sociale”.  Il consigliere Tarantino ha ringraziato i  due gruppi: “Si parte per tornare tra la gente. Non ci siamo mai fermati dalla campagna elettorale e questo è un ulteriore percorso che rafforza il nostro obiettivo, Avremo il nostro pulmino”.

Anche Ivo Zaccagna abbraccia l’idea del pulmino itinerante:“La campagna è finita ma non è finita la passione verso la città. Come diceva Enzo durante la campagna, annotatevi quello che dicono i cittadini oggi perché è quello che poi affronteremo domani. Il nostro impegno sarà quello dell’ascolto per arrivare poi a degli obiettivi. Non più una visione “Massacentrica” ma  agire a 360 gradi dai monti al mare”.

Elogia l’iniziativa la consigliera Santi: “Ogni volta che piove dobbiamo farci il segno della croce e parlo come persona che ha visto la sua famiglia sotto una frana. Condivido pienamente questo percorso che ci porterà a toccare  luoghi considerati  secondari”.