Sono quasi 43 mln di € nella Provincia di Massa Carrara che rischiano il definanziamento a seguito della riforma del PNRR voluta dal Governo Meloni, incapace di dar seguito ai programmi stabiliti – interviene sul tema Luana Mencarelli coordinatrice provinciale M5S.
ll M5S esprime preoccupazione dopo aver ricevuto l’informativa alle Camere riguardante questa riforma. Nel Documento si parla di definanziamento totale delle voci di investimento che più impattano sui territori come, per citarne alcune, quella sul dissesto idrogeologico, la rigenerazione urbana ed i piani urbani integrati. Interventi che i Comuni erano riusciti a mettere in programma dopo anni di attesa grazie ai fondi che il Governo Conte era riuscito a mettere loro a disposizione con il PNRR. Meloni ha deciso di privare i Comuni dei fondi necessari alla realizzazione di queste opere in modo netto e senza preavviso, mettendo a rischio, come espresso anche da ANCI, la continuità di finanziamento per le opere già in cantiere.
Una situazione inaudita alla quale il Governo non sta dando risposte. Nel documento rilasciato ai parlamentari si parla di “rifinanziare con altre fonti” i progetti approvati ma non si fa menzione di quali e quanti di questi fondi saranno accessibili. Inoltre il centro studi di Camera e Senato certifica l’impossibilità di coprire interamente il definanziamento del PNRR.
Nella sola Provincia di Massa Carrara rischiano di saltare progetti attesi e indispensabili per la mitigazione dei vari rischi su tutto il nostro fragile territorio provinciale, come la messa in sicurezza e i consolidamenti dei movimenti franosi. La scure però si è abbattuta non solo su interventi che riguardavano aspetti come la Resilienza e il Dissesto idrogeologico, ma anche quelli di Rigenerazione Urbana. Opere per le quali l’iter era già iniziato e/o i Comuni avevano già assunto impegni di spesa che adesso rischiano di dover trovare coperture alternative con evidenti conseguenze sulla tenuta contabile degli Enti.
Una mossa scellerata, conclude la Mencarelli, quella del Governo Meloni che dopo aver privato i cittadini delle fasce più deboli del RdC, un sostentamento necessario, mette pure in ginocchio gli enti territoriali su cui aveva scaricato le nuove necessità sociali, dimostrando che non erano pronti a governare, ma a distruggere questo Paese.