Su iniziativa del Circolo “Leonardo” di Borgo del Ponte a Massa si terrà domenica 8 ottobre 2023 alle ore 16:30 presso l’Archivio di Stato di Massa una giornata commemorativa dell’attrice Liliana “Lili” Lucchetti Cei (Vicenza, 24/10/1923 – Massa, 4/2/2013), nella ricorrenza del centenario dalla sua nascita. Interverranno la dott.ssa Francesca Nepori, Direttrice dell’Archivio di Stato di Massa, Istituto al quale la Famiglia Cei ha donato le carte dell’attrice ed insegnante di recitazione; Sara Tognini e Barbara Molinari del Circolo “Leonardo”, con il vice presidente Dino Del Giudice, fautore dell’iniziativa; Monica Stellati, allieva e collaboratrice della Signora Cei, nonché il figlio Mario Cei, attore e doppiatore professionista.

Lili Cei è stata per la nostra Città un riferimento culturale importante, perché ha istituto e diretto la Scuola di dizione e recitazione “Il Piccolo Palcoscenico”, unica in questo settore, attiva dal 1964 al 2003, frequentata ogni anno da ottobre a giugno da bambini e ragazzi, chiamati ad esibirsi in un saggio finale, spesso organizzato al Teatro Guglielmi e rimasto nella memoria collettiva come un appuntamento culturale di grande successo di pubblico.

Era la Signora Cei a scegliere i classici di prosa ed a scrivere i testi in rima per la Scuola, mettendo a frutto la sua esperienza professionale che la vide già diciasettenne calcare le scene della “Filodrammatica femminile” di Vicenza, sua città natale, ove aveva debuttato bambina, in ambito scolastico. Un repertorio goldoniano, particolarmente adatto alle sue corde intepretative, la portò alla ribalta e sulla sua strada trovò impresari e capocomici come Primo Piovesan – futuro fondatore con il famoso Cesco Baseggio della Compagnia “Ars Veneta” –, entusiasti delle sue doti, che presto la portarono a veri e propri trionfi di pubblico e di critica, come avvenne a Venezia nel 1942, nella parte della protagonista de “La Locandiera” di Goldoni.

Quel periodo d’oro vide Lili Lucchetti vincitrice di due borse di studio presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma, tempio della didattica teatrale e fucina di celeberrimi divi delle scene italiane. Sposata con l’Ing. Alberto Cei (Livorno, 1911 – Massa, 1993), condivideva con il marito – anch’egli artista, musicista ed illustre pittore di formazione post macchiaiola – comuni origini familiari livornesi.

Alla nascita dei tre loro figli, nostri noti concittadini, Massimo, Michela e Mario, la coppia si trasferì a Marina di Massa, per seguire l’incarico lavorativo del capo famiglia, trasferito da Ivrea presso lo stabilimento apuano della “Olivetti Syntesis”. Questo comportò la sospensione dell’attività professionale di Lili Cei, ma la passione tornò ad imporsi con la creazione della sua “quarta” creatura, quella sua Scuola, “Il Piccolo Palcoscenico”, che la vide rientrare nel giro degli attori ed autori di vaglia, come Ubaldo Bellugi, che le tagliò su misura il ruolo di Ricciarda Malaspina nel dramma “Giulio Cibo”, pubblicato nel 1981 dalla Deputazione di storia Patria di Massa e Carrara.

Nel corso della giornata saranno proiettate fotografie tratte dall’Album di Famiglia e saranno lette da Mario Cei alcune opere della indimenticabile madre