Nell’ambito dei controlli finalizzati alla tutela del demanio marittimo, delle entrate dello Stato e delle finanze locali, i finanzieri della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno, congiuntamente a quelli del Gruppo di Pisa, hanno scoperto irregolarità nella corresponsione del canone di Concessione Demaniale e Tributi Locali ad opera di una società in nome collettivo (S.n.c.) che ha in gestione uno stabilimento balneare.
In particolare, nel più ampio piano di controlli effettuati lungo le coste, i finanzieri al termine di attività investigativa finalizzata alla verifica degli adempimenti di natura tributaria riferita agli ultimi 5 anni, hanno contestato ad un concessionario e gestore di stabilimento balneare con annessa attività di ristorazione del litorale pisano, il mancato versamento di canoni di concessione e tributi locali per complessivi 55.000 euro, riferiti a canoni di concessione demaniale e imposta regionale (11.000), Tassa sui Rifiuti (34.000) e Imposta Municipale Unica (10.000), oltre alle relative sanzioni pari, nel complesso, a circa 13.000 euro.
E’ utile ricordare che le strutture realizzate dai concessionari per offrire servizi balneari assumono rilevanza per l’imposizione fiscale e, pertanto anche ai fini dei tributi locali; i canoni di concessione demaniale invece rappresentano il corrispettivo da versare allo Stato per il godimento e l’uso di un bene pubblico.
La Componente Aeronavale della Guardia di Finanza costituisce un fondamentale presidio delle coste, delle acque territoriali e contigue a tutela dell’economia legale e a contrasto dei fenomeni evasivi attraverso il mantenimento dell’operatività nell’arco delle 24 ore.